Continua la crescita del mercato immobiliare nel secondo trimestre dell’anno.

Con il comunicato stampa del 14 settembre 2018 l’Agenzia delle Entrate mostra un trend positivo anche per uffici, negozi e capannoni.

Nel secondo trimestre del 2018 si evidenzia una crescita nel settore immobiliare, le convenzioni notarili di compravendita sono cresciute dell’1,6% rispetto al trimestre precedente, con un +1,7% per il settore abitativo e un +0,7% per l’economico. Le transazioni immobiliari nel secondo trimestre di quest’anno sono state 209.243 (dato preso da “la Repubblica”).

L’aumento delle transazioni immobiliari interessa principalmente il nord ovest (+3,0% rispetto al trimestre precedente) e il nord est (+2,7%), in misura minore il centro (+0,4%). L’incremento è invece nullo nelle zone del sud.

Sono aumentati anche i mutui e i finanziamenti con un incremento del +2,3% rispetto allo stesso trimestre del 2017.

La crescita immobiliare a Milano

Milano per gli investitori rimane uno dei gioielli tra le città su cui puntare.

Infatti, con quasi 9 milioni di visitatori, Milano è la quinta città più visitata a livello europeo: una metropoli in cui hanno sede oltre 4 mila aziende internazionali, che ha saputo generare una crescita di pil del 6,2% nel corso degli ultimi 4 anni, contro una media nazionale del 3,6%.

Secondo la ricerca di Sigest nei nuovi cantieri si registra un incremento di vendite del 32% rispetto al 2017; essendoci troppa domanda si rischia di non avere più case libere fra 5 anni.

Una tendenza che riguarda il nuovo ma anche l’usato, la vendita come l’affitto, come spiega Mario Breglia di Scenari Immobiliari alla Stampa: “Con Airbnb si guadagna di più e questo aumenta gli affitti in generale e fa sì che chi vuole vendere magari ci ripensa, frazioni l’appartamento e lo affitti”. 

La tipologia di immobili più richiesti a Milano

Milano è il luogo in Italia con la più alta percentuale di famiglie composte da una sola persona, ovvero da single che abitano da soli, superando addirittura il 50% delle unità familiari complessive. Il taglio preferito richiesto per gli appartamenti è, di conseguenza, quello medio-piccolo in acquisto (bilocali e trilocali) e piccolo in affitto (mono e bilocali).

La Ricerca evidenzia come sia in atto un cambiamento lento, ma continuo: la domanda, oggi, cerca qualcosa di immediatamente fruibile in una zona accessibile e ben servita.

Proprio per questa crescita esponenziale della domanda e diminuzione dell’offerta la città rischia, nell’arco dei prossimi cinque/dieci anni, di non riuscire a soddisfare la domanda di nuove abitazioni.

Per questo, se non lo hai già fatto, ora è il momento di investire; se aspetti, rischi che l’offerta sia ormai esaurita nelle zone più richieste.

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