L’edilizia libera indica l’insieme dei lavori in casa (e fuori) per i quali non è necessario né il permesso di costruire da parte del Comune, né la Cil, la Cila o la Scia; si possono effettuare quindi senza dover depositare documenti e comunicazioni prima dell’inizio dei lavori.

Cil, Cila, Scia: cosa sono?

CIL: Comunicazione di inizio lavori

CILA: Comunicazione di inizio lavori asseverata

SCIA: Segnalazione certificata di inizio attività

Il Glossario delle opere di edilizia libera:

Da poco è possibile sapere con certezza quali sono gli interventi edilizi che non richiedono alcuna autorizzazione per essere intrapresi, come l’installazione di tende, gazebo e pergolati di piccole dimensioni.
 
È stato infatti approvato il 2 Marzo 2018 dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il Glossario delle opere di edilizia libera, in attuazione dal Decreto Scia 2 (Dlgs 222/2016), contenente l’elenco dei primi 58 lavori liberalizzati.

Da un lato, il Glossario mette insieme tutte le opere per le quali era già noto che non fosse necessario un titolo abilitativo, facendo soltanto un'operazione compilativa; dall'altro, invece, illustra i casi per i quali, da adesso, i Comuni non potranno imporre vincoli.

Quali sono alcuni lavori che non richiedono più il permesso?

Oltre alla Manutenzione ordinaria, cioè la riparazione, sostituzione o il rinnovamento di pavimentazione, intonaco, rivestimento interno ed esterno, infissi, scale …

Oggi si parla anche di installazione, riparazione, sostituzione o rinnovamento di gazebi e pergolati di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo.

Si può evitare di richiedere il permesso anche per opere per arredo da giardino come barbecue in muratura, fontane, muretti, sculture, fioriera, panca e assimilate…Ripostiglio per attrezzi, manufatto accessorio di limitate dimensioni e non stabilmente infisso al suolo.

Per qualsiasi altro dubbio ti consigliamo di guardare il Glossario delle opere di edilizia libera.